Sorge sul versante basso del Monte Subasio. Spello è uno dei borghi più belli d’Italia e conta poco più di 8 mila abitanti, il patrono è San Felice di Massa Martana e i suoi abitanti sono detti spellani.

Per arrivare a Spello prendo sempre la superstrada. Una volta usciti ci si trova subito sul borgo basso e passando da Via Roma attraverso Porta Urbica può partire la passeggiata. In Piazza Kennedy possiamo subito ammirare la Porta Consolare che fa parte della cinta muraria della città medioevale e continuando per Via Sant’Anna troviamo anche la Porta di Augusto. Da Via consolare si arriva alla Chiesa di Santa Maria Maggiore ( circa 1100 d.c.) la cui Cappella interna (Cappella Bella) è stata affrescata dal Pinturicchio.
Continuando per via Cavour si arriva al Palazzo Comunale e più avanti troviamo la Chiesa di San Lorenzo, quella di San Biagio e poi quella di San Severino. A Spello di Chiese ne trovate quante ne volete! L’altro ingresso della città medioevale, che va citato, è quello di Porta di Venere con le Torri di Properzio.
Spello è famosa anche per le infiorate, una manifestazione che si svolge ogni anno in occasione della festività del Corpus Domini dove gli infioratori lavorano tutto l’anno per realizzare tra il sabato pomeriggio e la domenica mattina tappeti e quadri floreali che si snodano per le vie del centro storico.

Dopo aver visitato Spello si deve per forza salire a Collepino o Colle del Lupo (circa 600 m s.l.m), io ci sono andato in scooter con la fidanzata! Li trovate una trentina di abitanti e un piccolo castello, dell’alto medioevo, appollaiato sulle pendici orientali del Monte Subasio. San Francesco disse: “NIHIL IUCUNDIUS VIDI VALLE MEA SPOLETANA”, ovvero ” non ho visto niente più bello della mia Valle Spoletana”.