Questo è un capitolo difficile perché il Lago, che adoro, ha tante cose da dire e da raccontare. Tanta storia, tante emozioni, tante luci, tanti odori e sapori che vanno vissuti in prima persona. Spero di potervi lasciare, con questo breve scritto che sicuramente non riuscirà a rappresentarlo al meglio, la voglia di andare al Lago.

Innanzitutto è un lago tettonico, quindi relativamente basso (punto più profondo circa 6 m), con una superficie di 128 kmq (è il quarto per estensione in Italia) con un perimetro, in buona parte “passeggiabile” di 70 km. Si narra che il nome derivi dal Principe, figlio del re Tirreno, che vi annego a causa della ninfa Agilla che lo attirò a se. La zona è stata abitata fin dall’epoca preistorica e numerosi sono i reperti trovati e conservati nei musei. Sul Lago affacciano importanti borghi come Castiglion del Lago, Sant’Arcangelo, San Feliciano, Torricella, Passignano sul Trasimeno e Tuoro sul Trasimeno. Tutti da visitare e se alcuni dedicherò un capitoletto.

Nel lago Trasimeno sono presenti anche tre isole. In ordine di grandezza, la Polvese, la Maggiore e la Minore. L’isola Polvese è situata nella parte sud-orientale ed è l’isola più estesa delle tre (69,60 ettari) che dal 1995 è parco scientifico-didattico. Nell’isola è anche presente una vasta zona umida che dà rifugio a varie specie di uccelli ed anfibi. L’isola conta migliaia di olivi unici e vi è presente anche una rocca difensiva che fu costruita intorno al Quattrocento.

L’isola Maggiore è l’unica isola abitata in maniera stabile, conta infatti 15 abitanti ed ha una superficie di 24 ettari, racchiusa in un perimetro di 2 km. Una fitta rete di sentieri copre l’isola intera, dipanandosi attraverso una macchia di ulivo, leccio, pino, cipresso, pioppo ed altre varietà mediterranee. Sull’isola è presente il Castello Guglielmi (1887), detto anche Castello Isabella, la cui figlia Elena, insegnò alle figlie dei pescatori l’arte del “merletto” (punto d’Irlanda) che ancora oggi e tipica della zona. L’ultima è l’isola Minore che si eleva per circa 20 m dalla superficie del lago (a 258 m s.l.m.), ha la forma di una virgola con dimensioni di circa 450 x 260 m e una superficie totale di 0,05 km². L’isola è coperta da una fitta vegetazione boschiva, comprendente pini e lecci, che da rifugio ad una nutrita colonia di cormorani.

Al lago vado spesso. E’, a mio avviso, un luogo unico dove, tra le altre cose si può pescare; io l’ho fatto guidato dagli amici pescatori si San Feliciano.