Dovete sapere che lo stemma della regione Umbria raffigura, in sintesi grafica, i tre Ceri di Gubbio e per questo mi sembra doveroso, dopo Perugia, parlare della “città dei matti”. La città conta poco meno di 31 mila abitanti e si estende su una superficie di circa 526 kmq. Il Patrono è Sant’Ubaldo e si festeggia il 16 maggio. Gli abitanti sono detti “eugubini”. Il Palazzo dei Consoli (1332), simbolo del potere di Gubbio Medioevale, domina la città ed oggi ospita il museo civico e la pinacoteca. Un altro edificio, di origini longobarde, è il Palazzo Ducale di fronte al quale si eleva la cattedrale gotica del XIV secolo dedicata ai Santi Marino e Giacomo. Un altro palazzo che si affaccia in Piazza Grande è il Palazzo Pretorio, dove ha sede il Comune e dal quale ho potuto ammirare la Festa dei Ceri.

Da Piazza Grande, scendendo da via Repubblica si raggiunge Piazza dei Quaranta Martiri dove si trova la Chiesa di San Francesco. il Convento di San Francesco. Scendendo invece da via dei Consoli si arriva alla Chiesa di San Domenico. Piacevole poi, è fare due passi nel parco del Teatro Romano. A Gubbio, se uno ha voglia di prendere un po’ d’aria buona, con la funivia si può salire oltre gli 800 msl per vedere la Basilica di Sant’Ubaldo e l’albero di Natale più grande del mondo.

Il simbolo della “pazzia” di Gubbio è la celebre Fontana del Bargello, soprannominata dei “matti”. La fontana è un’opera scultorea che risale al Cinquecento ed è stata ricostruita nella seconda metà dell’Ottocento. Alla fontana è legata una simpatica tradizione che si tramanda da secoli: se si compiono tre giri attorno a essi e si viene spruzzati con la sua acqua, alla presenza di un eugubino, si ha il diritto di richiedere una sorta di cittadinanza onoraria da matto, con tanto di attestato. La tradizione dei giri intorno alla fontana è collegata alla celebre Festa; secondo alcuni documenti antichi, infatti, chi riusciva a parteciparvi per tre volte consecutive aveva il diritto di richiedere la cittadinanza onoraria.

Tradizione e leggende a parte, Gubbio è uno dei borghi più affascinanti di tutta l’Umbria.