Con il Dm Sviluppo 15 marzo 2012, l’obiettivo nazionale del 17% è stato ripartito su base regionale: si tratta del cosiddetto “Burden Sharing”. La regione Umbria per il 2020 dovrà avere il 16.5% prodotto da energie rinnovabili, ma a quale prezzo? Costruendo centrali a biogas ovunque o mettendo pannelli fotovoltaici sui terreni agricoli o pale eoliche su zone di pregio? NO, e mi permetto ricordare che il calcolo dell’obiettivo si fa dividendo il totale consumato per il “rinnovabile” prodotto, quindi, l’innalzamento del rapporto percentuale non si deve necessariamente ottenere aumentando il denominatore ma anche diminuendo il numeratore e quindi frenando gli sprechi, questo è l’obiettivo al quale dovremo tendere.