Oggi in Commissione si è parlato di “contrasto alla contraffazione”, tema che non puo’ che trovarci d’accordo, anche perchè, tale fenomeno comporta per il nostro Paese danni in termini sanitari, economici, occupazionali e sociali.
A nostro avviso, il fenomeno della contraffazione e dell’ Italian sounding è soprattutto una “lotta politica” che va fatta sia con l’U.E. che con i paesi terzi.
Nella scorsa legislatura è stata istituita una commissione d’inchiesta su tale fenomeno, che ci ha fornito le giuste osservazioni per afforntare il problema.
Occorre verificare come lavora il Consiglio Nazionale Anticontraffazione (istituito presso il Mise) e come viene applicato il REG 1151/2012 che dispone la “protezione ex officio” la quale permette in autonomia allo Stato Membro di agire (art.13) contro la contraffazione tramite le autorità competenti come NAS, Corpo Forestale, Dogane, Guardia di Finanza, Capitaneria di Porto che, potremmo, nel caso potenziare.
Inoltre mancano i decreti attuativi della legge 4/2011 e per ovviare a questa falla abbiamo presentato una nostra Proposta di Legge.