Aggiornamento sullo stato dell’arte sul mini-nodo di Perugia dopo l’incontro con ANAS

Oggi condivido con voi i nuovi sviluppi. Come certamente saprete, l’intervento di sistemazione stradale del Nodo di Perugia, tratto Madonna del Piano – Collestrada costituisce parte dell’itinerario Nodo di Perugia Corciano-Madonna del Piano-Collestrada. Questo è stato inserito tra le opere della Legge Obiettivo con un progetto preliminare approvato nel 2003.

Il progetto preliminare del tratto Madonna del Piano – Collestrada in oggetto, per il quale era prevista una categoria stradale tipo A (ex DM 05.11.2001), è stato approvato con Delibera CIPE 156/2006, accertandone la compatibilità ambientale (con prescrizioni) e la localizzazione (oggi scaduta). Successivamente è stato inserito quale opera complementare nell’ambito del project financing della Orte-Mestre, senza trovare ulteriore sviluppo.

Oggi l’opera viene individuata come strategica dalla Regione, al fine di risolvere il problema infrastrutturale del tratto di E45 ad essa sotteso, ed il MIT con nota del giugno 2020 ha espresso il proprio assenso alla sua progettazione da parte di Anas a valere sul fondo progettazione del Contratto di Programma tra Anas – MIT, se pur esso non risulti inserito nel medesimo Contratto di Programma 2016-2020. Con le disposizioni governative del luglio 2020 a seguito dell’emergenza sanitaria, sono state assegnate risorse per la progettazione dell’intervento per 10,5 milioni ((Delibera CIPE 32/2020 del 28.07.2020, pubblicata sulla G.U. del 01.09.2020)

L’intervento realizza una variante alla E45 nel tratto tra la località Madonna del Piano, nei pressi dello svincolo di Montebello, e lo svincolo di Collestrada, per uno sviluppo complessivo di circa 7 km, interessa i comuni di Perugia e Torgiano (PG) e costo stimato dell’intervento è pari 211 M€, di cui 150 M€ di lavori. La redazione del Progetto Definitivo è stata avviata in data 02/11/2020.
A seguito dell’acquisizione del progetto preliminare dell’infrastruttura “Nodo di Perugia” elaborato dalla Regione Umbria nel 2003 ed approvato, per il tratto Madonna del Piano – Collestrada, sono state analizzate e verificate le alternative di tracciato e di sezione stradale già precedentemente valutate, anche ipotizzando nel rinnovato studio di traffico diversi scenari incrementali, rispetto al complessivo itinerario Corciano-Madonna del Piano-Collestrada. Al riguardo, verificato lo stato dei luoghi, si è registrato che i rilievi effettuati a suo tempo dagli Enti, in sede di Verifica di Impatto Ambientale, in merito agli impatti dei precedenti tracciati alternativi, possono oggi sostanzialmente essere confermati.

L’aggiornamento del quadro ambientale e programmatico di riferimento, specificatamente all’analisi dei vincoli e delle tutele, ha dato conferma del precedente quadro evidenziando il solo passaggio dell’area “Boschi a Farnetto di Collestrada” da S.I.R. ad area S.I.C., rispetto alla quale nelle successive fasi autorizzative dovrà essere avviata una Valutazione di Incidenza Ambientale. Gli studi e le attività propedeutiche espletate confermano la posizione del corridoio planimetrico precedentemente individuato, rispetto al quale sono da verificare, in esito al piano delle indagini geognostiche, le variazioni altimetriche localizzate volte a limitare, come prescritto, gli impatti ambientali in ambito area S.I.C. “Boschi a Farnetto di Collestrada”, all’interno della quale l’infrastruttura si sviluppa in galleria.

L’ottemperanza alle prescrizioni, congiuntamente alla scelta verificata nello studio di traffico da ANAS di adottare una sezione stradale di progetto tipo B in luogo della sezione tipo A prevista nel progetto preliminare, comporterà una sensibile diminuzione degli impatti ambientali, anche in termini di occupazione di suolo. Lo studio di traffico e le considerazioni sullo scenario che prevede la realizzazione della tratta Madonna del Piano-Collestrada hanno evidenziato una riduzione del Traffico Giornaliero Medio del 25%, nel tratto Ponte San Giovanni – Collestrada dell’attuale E45, con una riduzione del 50% del traffico pesante. Complessivamente sul nuovo asse si stima un TGM di circa 23.000 Autovetture Equivalenti. Le valutazioni, sulla nuova distribuzione del traffico, sono sufficienti ad affermare che l’intervento del Nodo di Perugia, tratto Madonna del Piano-Collestrada, è risolutivo rispetto agli attuali livelli di servizio offerti dalla E45 nel tratto esistente Ponte San Giovanni – Collestrada.

Con il Progetto Definitivo saranno avviate le procedure per l’ottemperanza alle prescrizioni della delibera CIPE sul Preliminare, l’indizione della Conferenza dei Servizi per l’acquisizione dei pareri e delle autorizzazioni e l’approvazione del medesimo Progetto Definitivo da parte del CIPE, con reiterazione del vincolo preordinato all’esproprio (quello dichiarato sul Progetto Preliminare è ad oggi scaduto) e dichiarazione di pubblica utilità, previo finanziamento dell’intervento. A seguire sarà redatto il progetto esecutivo da porre a base di gara per l’affidamento dei lavori.