“E due. Dopo la decisione del ministro Franceschini di impugnare, a marzo, davanti alla Corte Costituzionale il Programma Strategico Territoriale dell’Umbria, arriva a pochi mesi di distanza un’altra sonora bocciatura, questa volta in materia di agricoltura, da parte del Governo nei confronti della precedente giunta regionale a guida Marini. Una vicenda triste, che segna il fallimento della classe dirigente precedente”.

Male! Questi è il giudizio sull’operato della precedente giunta regionale alla luce della nuova impugnazione dell’Esecutivo nazionale in merito alla legge della Regione Umbria n. 12 del 9 aprile scorso, nota come “Testo unico in materia di agricoltura”. Decisione presa al termine del consiglio dei ministri di ieri (11 giugno). “Secondo il governo Renzi – stesso gruppo politico tra l’altro – numerose norme riguardanti il settore agricolo violano l’articolo 117 della Costituzione, primo e secondo comma, che impone alle Regioni il rispetto dei vincoli comunitari e la tutela dei principi della concorrenza, ponendosi in contrasto con la competenza statale in materia”.

Il settore agricoltura è al centro del programma del M5S. Proprio in questi giorni si è concluso l’iter di approvazione, in commissione Agricoltura alla Camera, sul decreto agricolo, che da lunedì pomeriggio andrà in Aula. Sul testo abbiamo ottenuto importanti risultati. E’ stata accolta la nostra riforma’ di Agea. E’ stata innalzata la percentuale di rappresentatività economica delle Organizzazioni Interprofessionali del settore latte. Abbiamo cambiato il meccanismo della determinazione delle quotazioni di prezzo per le filiere del sistema agricolo. Ora continueremo in Aula a spronare il Governo sull’Imu agricola per ottenere l’abolizione di questa odiosa tassa. Battaglie agricole che porteremo anche all’interno della Regione Umbria.

La presidente Marini scelga con attenzione il prossimo assessore regionale all’Agricoltura secondo criteri di reale competenza, capacità di ascolto e massima serietà.