Questo articolo è per farvi sapere che da pochi giorni è stata presentata al Parlamento la Relazione sulla politica dell’informazione per la sicurezza.
Credo che sia interessi di tutti consultarla e invito tutti ad andare sul sito sito istituzionale per poter scaricare la sua versione completa sia formato PDF  (7,4 MB) che in formato ePub (951 kB). Lamento solo il fatto che ne è stata data poca pubblicità soprattutto in un momento come questo dove la parola “terrorismo” la sentiamo tutti i giorni.

La struttura del documento riflette i temi alla prioritaria attenzione del Comparto Intelligence: il terrorismo di matrice jihadista, con le sue proiezioni in direzione dell’Italia e dell’Europa e la sua interazione con le crisi d’area; la spinta migratoria verso lo spazio Schengen che, proprio in connessione con l’evoluzione della minaccia terroristica, introduce ulteriori profili di rischio; le sfide al Sistema Paese, dalle vulnerabilità di natura economico-finanziaria alle aggressioni di matrice spionistica e criminale; le dinamiche dell’antagonismo oltranzista e le pulsioni di stampo eversivo.

Tale documento è stato redatto dal DIS con il contributo di AISE ed AISI. Interessante e preoccupante è sapere, come evidenziato nella relazione, che risulta essere la minaccia cibernetica la nuova frontiera da combattere.

Per questo occorre investire di più in sicurezza. Aumentare stipendi e dotazioni delle forze dell’ordine. Il M5S ha presentato molte proposte in questa direzione e il governo ha mostrato apertura. Ora dagli annunci si passi ai fatti.