Il problema del trasporto su ferro verso la Capitale va risolto, va risolto ora, prima della ripresa delle attività scolastiche ed universitarie, prima della ripresa a pieno regime delle attività lavorative.
La sperimentazione avviata il 21 luglio scorso è fallita perché lanciata in un periodo ‘morto’, a bassa intensità e per un tempo non sufficiente, fino al 14 settembre.
L’elenco dei disagi è purtroppo lungo, spazia dalla fruibilità del trasporto ai costi. Questi disagi hanno scatenato una ‘guerra fra poveri’ tra i pendolari delle due regioni, ancora in attesa di soluzioni. E’ tempo di agire, per questo chiedo agli assessori competenti di Umbria e Lazio di trovare domani (giovedì 4 settembre) una soluzione adeguata.
Alcune idee già ci sono come l’aggiustamento degli orari e delle fermate, ma anche compensazioni tra regioni per il servizio, fino al raddoppio di alcuni tratti particolarmente trafficati.
Se una soluzione non verrà trovata in tempi brevi tornerò a chiedere al Ministro Lupi di intervenire aprendo un tavolo tecnico.