Oggi cominciano le votazioni sul FINANZIAMENTO AI PARTITI. Queste sono le nostre posizioni divise per tipologia:

Interventi di carattere finanziario:
1) Abolizione dal 2014 delle vecchie forme di finanziamento (rimborso e cofinanziamento)
2) Riduzione tetto massimo erogazioni liberali a 30.000 euro per persone fisiche e altri soggetti;
3) Riduzione tetto massimo previsto per 2Xmille a regime (dal 2017) 30 milioni annui e 3-bis) per salvaguardia copertura anni successivi;
4) Cassa integrazione per dipendenti di partito limitata al 2014-2015
5) Eliminazione norma introdotta in Senato su agevolazioni postali per 2xmille (costo nel 2014 9 milioni)

Trasparenza e sanzioni:
6) inasprimento delle sanzioni previste dall’articolo 8 del decreto (nella sostanza prevedere sanzioni pecuniarie pari alle eventuali cifre omesse nei rendiconti e senza il limite attualmente previsto che la sanzione non può comunque essere superiore ad un terzo della quota ottenuta con il 2Xmille)
7) Comunicazione per erogazioni superiori a 500 euro ricevute dai partiti

Interventi di carattere ordinamentale:
8) Sostituire il Dpcm non regolamentare con un decreto ministeriale per regolamento che individua criteri di ripartizione del 2xmille (articolo 12 comma 3 primo periodo del Dl)
9) Eliminare l’esclusione per partiti non presenti in Parlamento dal registro dei partiti (art 10 comma 1); 
10) Eliminare la previsione che nell’elenco dei finanziatori dei partiti per le erogazioni liberali figurino solo i soggetti che firmano la liberatoria in tal senso (penultimo periodo comma 3 articolo 5)
11) Eliminare previsione vantaggio fiscale per erogazioni ad “associazioni promotrici di partiti” (art 11 comma 1 secondo periodo)