Nel contesto delle restrizioni imposte dalla Russia sulle importazioni di prodotti agricoli dell’Ue, la Commissione europea ha introdotto, forse mossa a compassione, misure di sostegno per taluni ortofrutticoli deperibili.
Le misure riguardano pomodori, carote, cavoli bianchi, peperoni, cavolfiori, cetrioli e cetriolini, funghi, mele, pere, frutti rossi, uve da tavola e kiwi.
I mercati di questi prodotti sono nel pieno della stagione e, per la maggior parte di essi, non esistono possibilità di immagazzinamento né mercati alternativi immediatamente disponibili.
Le misure eccezionali comprenderanno ritiri dal mercato, destinati principalmente alla distribuzione gratuita, e compensazioni per la mancata raccolta e la raccolta verde. L’aiuto finanziario sarà disponibile per tutti i produttori indipendentemente dal fatto che appartengano o meno a un’organizzazione di produttori.
Le misure hanno effetto retroattivo a partire dal 18 agosto e resteranno in vigore fino alla fine di novembre con un bilancio previsto di 125 milioni di euro.
I 125 milioni di euro stanziati da Bruxelles serviranno al ritiro dal mercato per la distribuzione gratuita e alle compensazioni per la non raccolta e la raccolta anticipata di numerosi prodotti ortofrutticoli freschi non stoccabili.
La cosa più importante adesso è conoscere le modalità esatte di applicazione delle misure. Governo facci sapere!