Il 17 febbraio scorso, parlavamo di sostenibilità e come misurarla, oggi torniamo sul tema con un convegno che vuole esplorare i possibili strumenti di finanziamento per poter fare quanto prima questo passo se vogliamo continuare  a vivere in questo pianeta.

La crisi che stiamo vivendo rende più difficile il cammino verso la sostenibilità e l’Italia purtroppo non ha rispettato gran parte degli impegni dell’Agenda 2030 e purtroppo peggiorano povertà, alimentazione, salute, istruzione, parità di genere, occupazione, innovazione, disuguaglianze e partnership, mentre migliorano i dati relativi all’economia circolare, alla qualità dell’aria e ai reati.

Per introdurre il dibattito sulla sostenibilità, che dobbiamo ricordare, non è solo ambientale, ma anche sociale ed economica, vorrei partire facendo qualche riflessione sui GOAL dell’Agenda 2030. Il GOAL 2: porre fine alla fame, avere sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e avere un agricoltura sostenibile ci dice che l’agricoltura nel primo ha perso valore aggiunto, conseguentemente si è ridotta l’occupazione e si sono contratti i redditi. Il GOAL 12: garantire modelli sostenibili di produzione e consumo segnala che a causa della grave diminuzione del PIL, si è avuto un decremento dei rifiuti che di fatto determinerà un miglioramento di questo indicatore. Infine, ultimo esempio, il GOAL 13: misure per combattere il cambiamento climatico, ci dice che, sempre nel 2020, essendosi ridotti gli spostamenti è aumentata considerevolmente la qualità dell’aria.

QUINDI? Economia o Ambiente? Lavoro o aria pulita? Rifiuti o disoccupati? Ancora c’è tanto da definire e questo dibattito vuole dare il suo contributo nel rispondere a queste domande.

Ecco il LINK al seminario!