Il ministero dello Sviluppo economico ha firmato il decreto che disciplina le modalità di attuazione della misura a sostegno delle opere di efficientamento energetico e sviluppo territoriale per tutti i comuni d’Italia.

La norma assegna ai comuni 500 milioni di euro in funzione del numero dei residenti per interventi di illuminazione pubblica, risparmio energetico degli edifici pubblici, installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili per la mobilità sostenibile, l’adeguamento e la messa in sicurezza di scuole ed edifici pubblici, e l’abbattimento delle barriere architettoniche. La sostenibilità può essere il volano della crescita di piccoli e grandi centri italiani e per questo, i sindaci dell’Umbria e di tutta Italia hanno ricevuto una lettera da parte del ministero dello Sviluppo economico, affinché essi possano scegliere di finanziare una o più opere pubbliche a condizioni che non abbiano già ricevuto sovvenzioni e siano aggiuntive rispetto a quelle programmate. Grazie a questo provvedimento fortemente voluto dal Movimento 5 Stelle si fornisce un’occasione unica per dare impulso indistintamente a tutti i territori.

I contributi assegnati variano in funzione del numero dei residenti: si va dai Comuni con popolazione inferiore o uguale a 5 mila abitanti, a cui è assegnato un contributo di 50 mila euro, a quelli con popolazione superiore o uguale a 250 mila abitanti, che ottengono una cifra pari ai residenti. Per l’Umbria, ad esempio, sono destinati 6 milioni di euro e ciascun comune beneficiario dovrà avviare i progetti entro il 31 ottobre 2019, pena la decadenza del contributo: è importante ricordare che per avvio si intende la data di inizio dell’esecuzione dei lavori, coincidente con la data di aggiudicazione definitiva del contratto. L’erogazione del contributo avviene in due quote: la prima, pari al 50 per cento del contributo assegnato, a seguito della verifica da parte del ministero, del rispetto del termine di inizio lavori, mentre il saldo è erogato solo a seguito del collaudo dell’intervento realizzato. Nella maggior parte dei comuni italiani tali investimenti sembravano impossibili da realizzare, ma d’ora in poi tutto ciò diventerà realtà. Rimettersi in moto sulla strada della sostenibilità a tutti i livelli ci permetterà di stimolare la crescita tramite piccole, medie e grandi opere.

Con questo provvedimento finalmente supportiamo gli amministratori locali e l’auspicio è che i comuni dell’Umbria sappiano cogliere questa importante occasione in modo da trasformare le idee in realtà.