Martedì 5 luglio la Commissione europea deciderà se l’accordo di liberalizzazione commerciale tra Ue e Canada, il Ceta, modello per il Ttip, potrà evitare l’esame nei Parlamenti. Una follia. L’esame del trattato da parte delle assemblee legislative è non solo doveroso ma opportuno. La settimana successiva, tra l’11 e il 15 luglio, si terrà a Bruxelles il 14mo round negoziale del Ttip. Siamo di fronte a due passaggi delicatissimi, con una posta in gioco molto alta per le sorti delle nostre produzioni, in particolare quelle agroalimentari, su cui non si può cedere a compromessi.

Occorre tenere alta la guardia in particolare rispetto al Ttip, operazione gigantesca che va molto al di là della creazione di una area di libero scambio. Sono venuto in possesso della proposta dell’Unione europea per l’elenco delle indicazioni geografiche protette da inserire nel trattato transatlantico. Tra quelle indicate per l’Italia mancano numerose eccellenze. Tra i riconoscimenti Igp dell’Umbria è stata inserita soltanto la lenticchia di Castelluccio di Norcia. E gli altri riconoscimenti che fine hanno fatto? La Regione Umbria cosa dice? Purtroppo, i nostri timori non erano infondati. Se questo elenco sarà approvato, si creerà un danno notevole per numerose produzioni locali. Danno che va ad aggiungersi a quello già provocato dalle sanzioni alla Russia. In questo quadro non è da biasimare la decisione della Gran Bretagna di uscire dall’Unione europea.