Lunedì 14 sul Giornale dell’Umbria l’assessore Cecchini dichiara «Lavoro intenso per utilizzare tutte le risorse del vecchio programma e piena operatività per il nuovo».

Il PSR 2007-2013 lo vogliamo ricordare, ha previsto un badget di 786 milioni di euro e si articola in 4 assi d’intervento per ognuno dei quali sono previste misure specifiche: Asse I: miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale, Asse II: miglioramento dell’ambiente e dello spazio rurale, Asse III: miglioramento della qualità della vita e la diversificazione dell’economia rurale, Asse IV: attuazione dell’impostazione LEADER.

Il 25 giugno, l’assessore comunica che mancano ancora da rendicontare e pagare 130 milioni di euro entro il 31 dicembre, altrimenti per il meccanismo n+2 questi soldi andrebbero persi.  Ieri, 14 settembre, dichiara la Cecchini «Restano ancora circa 100 milioni di euro di pagamenti».

Ora noi ci chiediamo come farà la regione a rendicontare e pagare in 3 mesi e mezzo 100 milioni di euro? Non mi meraviglierei che alla fine dell’anno scopriremo che milioni di euro sono stati persi dalla Regione Umbria per “incapacità”. Se questo accadesse voglio sapere chi sono i responsabili. Non possono pagare sempre i cittadini per gli errori della politica che, in questo caso più di altri, non permette ne lo sviluppo ne la creazione di nuovi posti di lavoro.