Sig.ra Presidente,
Colleghi deputati e deputate, quelli che sono rimasti
Nel nuovo parlamento uscito dalle urne il 24 e 25 febbraio scorso si contano, come si legge dalla stampa, 49 indagati tutti imputato di reati gravi e infamanti, in massima parte legati a tangentopoli e mafiopoli. Tra questi ben 13 sono stati già condannati nei vari gradi di giudizio e 3 di loro (Salvatore Sciascia PdL, Umberto Bossi e Matteo Brigantini Lega) sono già stati giudicati colpevoli in via definitiva.
Ricordiamo che nella precedente legislatura erano 116 i parlamentari indagati che in gran parte sono stati condannanti; molti erano indagati già prima delle elezioni e nonostante ciò sono stati ricandidati e rieletti!
Altro che liste pulite! I pochi esclusi a non essere candidati sono stati colori “veramente impresentabili”. Sempre dalla stampa leggiamo che il PdL vanta 30 indagati, segue a ruota il PD con 8 parlamentari sotto inchiesta, la Lega 7, UDC con 2 e Lista Monti con la senatrice Lanzillotta condannata dal Corte dei Conti (anche in Cassazione) per danno erariale.
Il M5S a differenza della descritta realtà non ha queste situazioni.
I cittadini vogliono un PARLAMENTO PULITO, a tal proposito rivendichiamo una legge di iniziativa popolare del 2007 avallata da oltre 350000 firme che non è stata mai presa in considerazione.
I cittadini italiani meritano che nel luogo dove si fanno le leggi non ci siano persone con queste ombre! Dobbiamo risanare l’Italia ed è doveroso sanare anche questo luogo!