La discussione d’aula sul DL Istruzione è finita questa sera. E’ da segnalare che è una misura ancora non sufficiente alle esigenze di scuola, università e ricerca ma contiene comunque alcuni segnali positivi come:

– assegnati 15 milioni per il welfare studentesco;
– assegnati 100 milioni per il diritto allo studio (borse di studio universitarie);
– stabilizzati circa 26000 insegnanti di sostegno;
– assegnati 40 milioni all’anno per i prossimi 30 anni alle regioni per accendere mutui a tassi agevolati per l’edilizia scolastica;

Il nostro durissimo lavoro ci ha permesso di ottenere punti contenuti nel nostro programma come:
– insegnamento della lingua inglese nella scuola dell’infanzia;
– graduale abolizione dei libri di scuola stampati, e quindi loro gratuità, con accessibilità via internet in formato digitale;
– messa in sicurezza e sviluppo di strutture di accoglienza per gli studenti;

Molte altre cose potevano esser fatte, ma mai come in questo caso la ragioneria di Stato si è messa di traverso e ci ha vietato ogni manovra migliorativa.