A meno di un mese dall’inizio del semestre di presidenza di turno dell’Unione europea non ci è dato conoscere quali saranno le priorità italiane nel TRIO 2014-2015, nè se l’attuale Presidente del Consiglio intenda confermare quanto detto dal suo predecessore in merito ad un passaggio parlamentare di questo programma.
Sappiamo che una bozza di massima è stata già sottoposta ai ministri di settore e che pertanto dovrebbe essere pronta almeno una versione non definitiva da illustrare alle Camere per dar modo al Parlamento di poter fare osservazioni. Ci auguriamo di trovare, ad esempio, delle indicazioni chiare sulla possibilità di svincolare dal Patto di Stabilità interno delle regioni la quota di cofinanziamento dei fondi europei necessaria all’attuazione dei PSR.
Una misura, prevista in un ordine del giorno del M5S approvato dalla Camera, finalizzata a far sì che tutte le Regioni possano usufruire dei fondi per investire nello sviluppo del territorio e dell’agricoltura”.
Questo è un punto politico fondamentale che dovrebbe essere dovuto, abbiamo chiesto al Governo con un interpellanza urgente, di illustrare alle Camere le priorità italiane del semestre di presidenza e di farlo con estrema urgenza visti i tempi ormai ristrettissimi.