RINGRAZIO I CARABINIERI DEL NAS di Perugia, coordinati dalla Procura umbra, per la complessa indagine denominata ‘Lio’ e che sta interessando numerose province italiane.
Serve tolleranza zero contro l’illecita commercializzazione di prodotti alimentari, in questo caso bovini infetti, con marchi auricolari contraffatti e dichiarati falsamente di razza pregiata, che danneggia gravemente tutta la produzione umbra e italiana di qualità. Il sequestro in corso di allevamenti di bovini vivi per un valore stimato di circa due milioni di euro, testimonia il peso delle frodi e sofisticazioni sulle aziende e sulle tavole regionali e nazionali.
È necessaria un’azione sinergica che rafforzi e potenzi i controlli, ma soprattutto che attui la prevenzione del fenomeno. Per questo auspico che venga al più presto avviata la commissione parlamentare d’inchiesta anti-contraffazione, ancora ferma da settembre scorso.